Speranze

18 Agosto 2021

Non una speranza io ho

realizzato

ed ora non ne ho più,

perché esse nascono dal loro

concretizzarsi.

A volte mi piacerebbe abbandonarmi

come un corpo morto nel fiume

delle speranze,

ma non approdi vedono i miei occhi,

né mete muovono la mia mente.

Da sempre immobile.

Sembra che la corrente,

che trascina ogni cosa,

non abbia forza su di me.

La sento uscire, scorrere,

bagnarmi e perdersi,

lasciandomi secco ed olezzante

di gangrena.

Datemi in prestito

un raggio di luce

che per un momento illumini

l’oscuro umido tunnel della mia vita!

Eserciti di ragni costruiscono

fitte ragnatele galera-sudario

intorno al mio corpo.

Solo qualche foglia cade

a coprirmi la testa

e rinfrescare la mia faccia.

Edinburgh febbraio 1988

Ciro Gallo