Uscire dai cliché.
Non retorica né santificazioni
apprezzare l’operato dell’uomo.
Sono le contingenze che determinano
il nostro vivere.
Me lo ricordo io Gino, compagno di medicina. Si diceva che avesse assaggiato le carceri turche( per motivi politici).
Ci siam persi di vista dopo gli anni del movimento. Più volte ci siamo sfiorati in università dopo la laurea. Avevamo gli stessi interessi professionali, io medici egli chirurgici. Rigido, ricordando gli anni trascorsi, non gli perdonavo le piccole attuali incongruenze degli uomini. Poi io, rigoroso sono rimasto nel piccolo orto, curando pazienti. Egli è volato ad interessarsi di popolazioni di infermi.
Mi colpisce la tua morte Gino ma continuo ad apprezzare il tuo operato, che ha concretizzato ideali più grandi della mia coerenza.
13 agosto 2021
Ciro Gallo