Ti accorgerai chi sei
quando di te
faranno pezzi,
nell’umidume di una sala anatomica,
e la tua anima sarà assunta in cielo,
uscita dal buco del culo.
La tua linfa, il tuo palpitare,
saranno sparsi, schizzati
su un tavolo ghiaccio,
mescolati al rumore di sega
che ti taglia il costato,
e alle tue viscere maleodoranti.
Un olezzo dolciastro uscirà
dalla tua carcassa
e ti stupirà insieme all’attenzione
che molta gente ti pagherà ora
da morto.
Non realizzerai che sei tu quello che
stanno tagliando, pesando, soppesando, scrutando, esaminando
e spiegando,
finchè non ti toglieranno
come un unico pezzo
l’orgoglio
dalla scatola cranica,
e allora ti accorgerai
che l’unica cosa dignitosa
che ti resta
sono i peli del pube,
che cercano di nascondere
un sesso pallido, simbolo del tuo potere,
pendulo su cosce esangui,
sparse di chiazze violacee .
Edinburgh 14-8-1987
Ciro Gallo