Ad ogni attimo
l’uomo suicida
la propria vita
Nel torpore sorprese
l’aprirsi della porta
in una sera di nebbia
il corpo nudo
che giaceva ferito
su un letto dalle
lenzuola già usate,
note senza fine avevano
svuotato la mente
la nausea e la sofferenza
ricoprivano ora il pene
dopo un sesso
acquistato per strada.
Nascono questi versi
in una sera di nebbia
all’incirca nel 1973
Ciro Gallo