Dolcemente Francesca
mi amava senza
che io me ne accorgessi.
Pezze eran rimaste
del tessuto che copriva
la statua che Christo
aveva impacchettato,
frugando tra i resti
per un souvenir
Francesca l’aveva
trovato e sorpresa
aveva esclamato:
“ma è… un cazzo!”
ben scolpito
lucente d’oro stava
mimetizzato tra
i cenci.
17 gennaio 2021
Ciro Gallo