Io lo ho sentito ed
ancora lo sento in me
ma una sola tonalità
ha avuto ed ha il
tuo dolore
io ti vedo e partecipo
al tuo manifestare per
gli ostaggi
tu gridi per l’attentato alla
tua interna democrazia
ma non sento l’ identico tono
per gli innocenti di Gaza per i
bambini denutriti ed affamati
nessuna tua manifestazione
per quegli altri ostaggi,
gli arresti amministrativi,
nessun grido per l’attentato
all’esistenza negata di un popolo
non lasciare solo a me
l’emozione
ormai è tanta ed impetuosa
e non so più come fermarla
consunte sono diventate
le mie armi morali
surclassate da quelle
che provocano distruzione
e morte
per favore, l’emozione
non è individuale ma
unica ed espansa
davanti alle inutili stragi
anche tua
non lasciarla solo a me
come mia responsabilità
potrebbe erompere
diventare irrefrenabili
ed irrazionale ed
allora temerò di non
avere più la forza di
gridare: “fermati odio!”
e questo io non voglio
perché mi ridurrebbe
come i carnefici
a cui tu non ti opponi
o lo fai con flebile voce.
5 giugno 2025
Ciro Gallo