Ho vissuto come
e con loro sotto
le bombe che avrebbero
dovuto mantenere
e darmi la libertà,
nessuna differenza
ha la paura della morte,
simile io ai palestinesi
forse io meglio tenuto
perché merce di scambio
loro solo carne straziata
e da maciullare come
dimostrazione, per mettere
crudele il terrore
ed accettare un qualsiasi
destino.
Ho sperato di tornare
a respirare libero
come liberi dovrebbero
essere loro di muoversi
e di inspirare manciate
di quell’ aria che da sempre
gli viene negata, ora costretti
a riempirsi la bocca ed i polmoni
con la polvere della distruzione.
Pensa come abbia temuto
l’arrivo di quelli che avrebbero
dovuto liberarmi perché
farlo con le armi avrebbe significato
un rispondere con le armi
Pensa il mio animo combattuto
in quei momenti tra una possibile
liberazione ed una più probabile
morte.
Pensa i miei ultimi pensieri
quando ti sei avvicinato
ed ho capito che ormai
avrei abbandonato la vita.
Vittima anch’io di questa
crudele guerra.
Contatemi insieme
alle oltre 40 mila vittime
e i tanti dispersi.
Accomunate lo strazio
dei miei parenti a quello
dei vostri.
Nessuna differenza ha la vita umana.
3 settembre 2024
Ciro Gallo