Non triste,
fosco e corrucciato.
è il mare d’inverno
con la sua alta
cresta dell’onda che
come un Laocoonte
lotta contro un
invisibile,
per poco, la
sua forza si rompe
e leggera rassegnata
invade di bianco
la spiaggia.
lentamente l’acqua
ritorna e scompare
nel tutto
solo qualche rivolo
resta di piccole bolle
che sfrigolanti
divengono aria
dopo aver bagnato
i piedi nudi di una
freschezza diversa
dall’umido freddo
di dicembre,
a guardarle,
insicuro mi rendono
le acque della costa
agitate e schiumose
ad ogni folata di vento,
lo sguardo volgo
alla montagna che dietro
solitaria, silenziosa
tutto considera
il sereno del verde
mi quieta.
5 gennaio 2022
Ciro Gallo