Lenis et melle dulcior seni profluit
Lievi e dolci
più del miele
fluiscono le parole
dei vecchi
questo dice Seneca.
Allora perché ti
stupisci che io
usi discorsi d’amore
tra i fiori raccolti
conservati nel tempo
del cuore?
soavi ti sembrino
più ora che sorpresa
agli altri destano
a chi limite dà
al tempo dell’amare
con occhi aspiranti
io sempre ti guardo
e la tua bellezza
non vedo cambiata
ed ancora si spande
dal petto ed invade
le braccia il calore
che altri han
deciso sia spento
e resto capace
di servire una voce
e accarezzante
far fluire dalle labbra
lievi e dolci
parole più del miele.
25 settembre 2021
Ciro Gallo