Cefalù 1963
Ensi chiamava
Angelino il fallo
di mano quando
giocavamo sulle
lisce mattonelle
della strada
lungo la spiaggia
Il mare muto,
d’ argento, pensante
lambiva le case
che bagnavano le mura
nell’acqua là
verso il porto
Le barche scaricavano
il pesce
Gridavano i pescatori,
con le loro cassette
piene :”ah ch belli capuna!”
Seduto stavo nei
pomeriggi di scuola
sulla balaustra
del lungo mare
solitario ed assente
nel colore rarefatto
del tempo, temperava
un tiepido ottobre
l’inspiegabile nostalgia
dei miei 15 anni.
Aspettavo.
Riempivo i pensieri
degli occhi e la
dolcezza del corpo
di Torrisi appena
lasciata all’uscita
del Mandralisca.
“Ensi” era traduzione dialettale, nella provincia di Palermo, di hands, retaggio del contributo che la comunità inglese aveva dato alla fondazione dell’Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club
19 ottobre 2022
Ciro Gallo