Solo parole
non vogliono essere
i miei versi
di questo con te
vorrei parlare
dell’unicità dello
spazio e del tempo
della nostra creazione
di essi
dello spazio che determina
il tempo
e del tempo che definisce
lo spazio
dell’impenetrabilità
contrazione ed estensione
del nostro spazio/tempo
e di quanto veloce
si accumuli e si riduca.
Passato è
già un mese
esteso tempo
immobile spazio
in cui io ho vagato
cercando di non
perdermi
mi intristisce
la brevità dei giorni
diverso valore
essi hanno di
quando giovani
potevamo guardare
lontano ad un
orizzonte infinito
due mesi mancano
così contratti appaiono
impenetrabili
fermi nel loro
trascorrere
veloci nell’accumularsi
nel passato.
6 ottobre 2021
Ciro Gallo