Una stessa rosa
abbiamo nel petto
di color rosso
che si espande
sui nostri vestiti
lo stesso foro
ha liberato l’anima
dalla sofferenza
inflitta al corpo
lo stesso marchio ha
il proiettile che qui
ci ha portati
si assomigliano le mani
che reprimono
la nostra libertà
ed il diritto di
essere popolo e
di avere una terra.
Ma cos’ è tutto
questo artefatto
frastuono che
ti accompagna
mentre io sono
avvolto nel silenzio?
Perché mi chiedi
ciò che tu sai?
Io servo come strumento
al potere di altri
di te ormai nessuno si cura
normale è diventata
la morte tua e del
desiderio di vivere
In PACE
con l’altro popolo accanto.
12 maggio 2022
Ciro Gallo