“e fece me di me uscir di mente”
Superflui altri mezzi.
Non bisogno c’e
che lo faccia io
è la delusione di me
che mi uccide
che chiusa vorrei
tener in un
angolo angusto,
improbabile sforzo,
sempre libera va
nell’immensa rete
dei miei neuroni
a volte lenta
come pietosa del mio
sommesso pianto
altre improvvisa esplode
ed arma incerta
la mia mano
quindi paga s’acquieta
ed io rientro
nell’irreale vivere
la vita dell’altro
mio io che si
illude dell’amore
che a me manca.
26/27 settembre 2021
Ciro Gallo