Mai avrei voluto pubblicare questi versi,
oggi mi son fatto forza, è il giorno adatto
Impasto il pane
è sono tue le mani
che lavorano
la pasta che mi dice
delle lacrime con
le quali la bagnavi
giovinetta smarrita
e confusa da
un tradimento inatteso
e mai concepito
e della casa dell’orto
dove ti han chiusa
tu colpevole
e non chi aveva
perpetrato l’atto
per imperio e calcolo,
al buio lasciata
senza che tu più
sentissi i discorsi
del ruscello che
eri usa quando
ti bagnavi i piedi
e bevevi l’acqua
della roggia.
Poi ti han venduta
come merce avariata
in una vendita
in cui si pagava
l’acquirente,
finché il tuo cuore
ha trovato a
chi dare il tuo
completo amore
più di quello che
mi hai riservato
ed io sono ancora
contento perché
i figli sono il frutto
d’amore non la
sorgente di esso.
14 agosto 2021
Ciro Gallo