Pasta di pane

25 Novembre 2021

Mai avrei voluto pubblicare questi versi,

oggi mi son fatto forza, è il giorno adatto

 

Impasto il pane

è sono tue le mani

che lavorano

la pasta che mi dice

delle lacrime con

le quali la bagnavi

giovinetta smarrita

e confusa da

un tradimento inatteso

e mai concepito

e della casa dell’orto

dove ti han  chiusa

tu colpevole

e non chi aveva

perpetrato l’atto

per imperio e calcolo,

al buio lasciata

senza che tu più

sentissi i discorsi

del ruscello che

eri usa quando

ti bagnavi i piedi

e bevevi l’acqua

della roggia.

Poi ti han venduta

come merce avariata

in una vendita

in cui si pagava

l’acquirente,

finché il tuo cuore

ha trovato  a

chi dare il tuo

completo amore

più di quello che

mi hai riservato

ed io sono ancora

contento perché

i figli sono il frutto

d’amore non la

sorgente di esso.

14 agosto 2021

Ciro Gallo