Padre

17 Aprile 2025

Padre che nei miei ricordi

sei di chiaro vestito,

che la tristezza mia

era la tua,

e mi guardavi con occhi

di madre.

Le tue labbra tumide

io sento e la dolcezza

dei tuoi baci

Accarezzo ancora il tuo viso,

morbido come olio d’oliva,

ed affondo il mio

nelle onde fragranti

dei tuoi capelli.

Padre il tuo sguardo

come frecce mi perfora

il costato,

mi dissangua e mi annienta

di amore impossibile.

muto è il nostro comunicare

perché  ora  solo posseggo

le parole del ricordo.

1985.

Ciro Gallo