Arcadia

27 Ottobre 2021

Sugherita.

Da te ho tratto

il calcio delle ossa

e la sabbia dell’impasto

del mio corpo

con i tuoi uccelli

mi sono alzato

verso il monte

alla ricerca del suono

del flauto le cui note

guidavano  l’ipnosi

del volo a scoprire

che quell’incanto

era la melodia

della montagna

appresa dai pastori

che nel tempo

l’avevano abitata,

sorprese, smettevano,

del mio planar

in quel cielo, il loro

ciaular le ciaule

e mute guardavano

l’intruso

poi veloce tornavo

verso il mare

e mi perdevo

all’orizzonte nella

mia incerta migrazione.

28 settembre 2021

Ciro Gallo