Concentrati come eravamo a mettere in risalto l’aspetto mistico-marzial-cavalleresco , ci era sfuggito che la nostra ragazzina , chiamiamola per convenzione Elsa, tra tanti atteggiamenti guerreschi , tante sicurezze apparenti, aveva qualche fragilità. Esse si manifestavano quando incontrollate, prevalentemente nel sonno.
Ora che la vediamo , nelle conferenze stampa, “tecnica competente”, scivolare su cose che anche un mediocre liceale conosce, correggersi all’intervento del suo capo, come una studentessina che ha avuto un vuoto di memoria, davanti al direttore , siamo sempre più coscienti della sua infantile fragilità. Fa fatica a controllarsi, a non farsi sfuggire di memoria le parole ed i pensieri. Sara stanca? Non sarà adatta al ruolo che ricopre? Forse. Crediamo soprattutto, e questa volta anche noi vogliamo avere la egual sicurezza,la superiore arroganza e la reazionaria convinzione lombrosiana dei nostri tecnici governativi, che la signora paghi scotto all’età. I lapsus , i vuoti di memoria , le fissità comportamentali , la gestualità stereotipata sembrano frutto di un invecchiamento cerebrale.
Tra l’altro non è la sola in questo governo a necessitare di un Mini mental test. A maggior ragione il mentore massimo !
Ciro Gallo