Sei tu Nicoletta

la mia primavera

il ramo fiorito

i suoi fiori stuzzicati

dalla tua bocca

il desiderio d’amore

sei tu Nicoletta,

la primavera.

1970

Ciro Gallo

Si lacera l’anima mia

a tale vista

portandosi via con

i massi i miei ricordi

non più volteggeranno

le ciaule sulla tua

cima e silenzioso

resterà il cielo

del loro frastuono

e Faccu non si

arrampicherà più

per i loro nidi.

Dopo santa N’cala

tu sola racca Fart

integra restavi

come segno del

nostro essere stati

paese e gente

da altrove venuti

Si frantuma così

ciò che è diverso.

14 maggio 2023

Ciro Gallo

Unico

 

sembrava lì

 

a compagnia delle

 

rotaie non più

 

in uso del tram

splendevan di rosso

 

vivo al sole

 

i suoi petali

 

larghi come

 

ali di farfalla

 

aveva resistito

 

agli sbuffi del vento

 

delle macchine di passaggio

 

senza quasi flettersi

 

si era piegata e

 

ne aveva spezzato

 

il gambo a metà

 

senza neanche guardarlo

 

lo aveva avvicinato allo

 

smart fon e fotografato

 

incurante, nessun

 

significato dell’atto,

 

buttato a pochi passi

 

giaceva tra le

 

carte della strada

 

per poco ancora

 

avrebbe mantenuto

 

i resti della sua

 

recisa bellezza

 

28 aprile 2023

 

Ciro Gallo