Non un infinito scontrarsi
a caso hanno le molecole
nei loro movimenti browniani
ma infinite probabilità
degli stessi incontri perché
in limitato spazio costrette
disordinato il movimento
così degli uomini ma diverso,
un moto circolare, una
ricerca affettiva e di memoria,
men ardui gli incontri
per le non numerose
combinazioni dei pochi soggetti
ma difficili per il costante
muoversi ad inseguire in circolo
solo la casualità di un temporaneo
fermarsi di qualche elemento
li consente.
29 gennaio 2025
Ciro Gallo