Era più alla nostra
portata che degli altri.
Non è stato il gioco
di qua stava il romito
diavolaccio di “Morti sacrata”
buttato per terra
faccia bocconi, rizzo
ispido e scuro di pelo
e pur di vestito,
di là una copia imbruttita
di Domenico Savio
perso persin dalle mani
il miracoloso giglio
ora pensate che carattere
aveva la gente che seguiva
lo spiritato uomo con
gli occhi di fuori che
agitava le epilettiche mani
e quella invece dietro
la faccia caduta del santo
che si pizzicava il labbro
e confuso teneva tre dita su essa,
assatanati vogliosi
erano quelli, svuotati
i seguaci del sorpreso beato
tanto svuotati che Lautaro,
dico Lautaro! massacrato
il rigore si voltò con
espressione idiota a cercare
la colpevole zolla.
14 marzo 2024
Ciro Gallo interista.