Per questo vi ameremo

3 Dicembre 2023

“Mia madre mi sta dicendo che ci resta un’unica opzione, accettare la morte. Non importa se ci muoviamo o no, ogni minuto sarà l’ultimo.  Ci dicono di lasciare Khan Younis per Rafah e poi colpiscono Rafah. Non abbiamo dove andare. Se moriamo almeno moriamo in casa e non per strada”

Jehan Alfarra

 

Come fai a resistere

e non cedere al dubbio che

chi commette un tale crimine

sia un criminale?

Come  fai a resistere davanti

all’impunibilità, all’improntitudine,

ed impudicizia  dei tanti

procurati morti ed

evitare di dire che

niente hanno imparato

dall’azione di quelli che

su di loro si erano accaniti

considerandoli senza umana

natura e chiamandoli animali

come ora essi fanno con

altri incolpevoli?

Come fai a resistere

ed evitare di vedere

che questi sono  crudeli

massacri senza umanità?

Non laveranno la colpa

i pentimenti futuri.

Come fai a resistere

e non pensare che se

lo sapevano avrebbero

potuto prevenire la

disumana mortale

provocazione e non lo

hanno fatto per

annichilire un popolo

ed aver terreno libero?

Come fai a resistere e

negare che anche noi siamo

responsabili e conniventi?

Questo lo possiamo dire come

pure  con partecipazione desiderare

che bisognerebbe sopportare

la ferita ricevuta ed avere

la forza, almeno per un attimo,

di sopire la sofferenza e non

restare chiusi nell’individuale

dolore  e nella tossicità della

vendetta e spargere altro

sangue di inermi senza

più un luogo.

Non prestate il vostro nome

ai loro insani pensieri,

lasciateli soli.

Chi imbraccia le armi

sarà destinato ad annientarsi.

Per questo vi ameremo.

2 dicembre 2023

Ciro Gallo