Io più non sento chiare
le mie voci d’interno
coperte dal frastuono
di quelle esterne
che tutto riducono
a normalità e spettacolo
urlano inascoltate
per quel che vedono
annichilite davanti
alle grida, ai corpi mutilati
ai bambini impauriti
ai morti, alla distruzione
dei luoghi
ora avete proclamato
una tregua ma
promettete domani
riprendere per sfogare
ancora più forte
la crudeltà su altri
bambini uomini e case
profondo inestirpato
è nell’uomo
l’annullamento dell’altro
esauste continuano
a non essere udite
le mie voci
rese impercettibili
dal rumore di fuori
solo le accompagna
un dolore impotente.
25 novembre 2023
Ciro Gallo