Condanna

12 Luglio 2023

La peggior condanna  è quella che viene comminata senza una accusa, perché, psicologicamente, trasforma l’innocente in un colpevole, costringendolo a chiedersi se egli abbia effettivamente fatto qualcosa di cui non si ricorda o involontariamente.

Sempre davanti all’inspiegabile ci si accusa di qualcosa  e si diventa automaticamente colpevoli. Così come quando avviene qualcosa di inatteso, di doloroso si pensa: ” qualcosa avrò commesso perché ciò sia avvenuto e per questo sono stato punito”.

 

Io con te fingo

e nascondo il rammarico

anche se il mio essere

e il mio corpo tradiscono,

cerco di scordarmi

la tua condanna

senza un capo d’accusa

senza che io sappia

di cosa tu mi accusi

e rendermene conto

e pagare le pene

del mio misfatto

e uscir dalla certezza

che senz’altro io

sono colpevole

non importa se abbia

o non abbia commesso

ciò di cui

non mi si accusa.

9 marzo 2020

Ciro Gallo