Lo stesso cinguettar
di uccelli di un giorno
di primavera simile
ad uno lontano non
più visibile agli
sforzi della memoria
gli stessi alberi
di una piccola strada
di campagna ora
di un parco,
sereno spandeva il
calore il profumo
dei loro fiori che
copriva quello suo dolce
oramai non ricordo
più i suoi baci
solo lo sguardo dei
suoi occhi riconoscenti
seduti su resti di Apollonia
guardavamo giù il
mare dalla valle
titubanti accanto
sulle parole da dire
mentre i nostri corpi
sempre più si facevan vicini.
21 marzo 2023
Ciro Gallo