Ad improvvise folate
un vento d’autunno
infreddoliva la faccia
inatteso il fruscio
delle foglie del sorbo
destava il mio sguardo
ed apriva lo spazio
da lontano consenziente
il blu intenso del mare
si vestiva di spruzzi
bianchi di schiuma
come colombi su
di esso posati
dolce e cremoso
il frutto caduto inebriava
il palato e la bocca
come il desiderio di un bacio
3 febbraio 2023
Ciro Gallo