Più della paura
della morte,
Edo,
è l’eros che ci manca
e l’assenza di eros
è morte
il non sentir
le membra vibrar
di desiderio,
diverso dal turgore
che farmaco ti può
concedere
è la mancanza del desiderio
del bello
che muoveva a passione
i nostri giorni
ora spenti in una
stanchezza corporea
ed in una mente dolente
per l’afflato negato.
È l’assenza di eros
più della morte
perché ci lascia vigili,
impotenti nella nostra
deprivazione.
Edo, io non parlo solo di noi,
ma delle compagne che
ci stanno attorno
anche loro abbandonate
dall’eros
in un costante, irrefrenabile
invecchiare, silenzioso,
privo di comunicazione.
In solitudine viviamo
l’abbandono del desiderio.
30 Giugno 2021
Ciro Gallo