Qualcuno diceva
che Maria fosse stonata.
Maria però colpisce
il mio cuore.
Il mio cuore che
non intende pace,
ora che solo può sentire
il disincanto.
Ora che la passione
è solo un guardarsi
con rimpianto,
mani che intrecciano
il ricordo di noi
in estati calde,
la tua pelle dorata
ed il tuo odore dolce
che mi attraeva ,
di cui non potevo fare a meno.
Guardo il tuo corpo,
i tuoi seni, sempre gli stessi,
lo stesso tatto vellutato
del mio desiderio,
ormai reso però trasparente,
senza quasi vigore,
fiaccato dalla nostalgia
del domani.
Maria canta ancora
con la voce che qualcuno
pensa stonata
e continua a colpire il mio cuore
più di Caetano.
Piano Cottone 11 luglio 2012
Ciro Gallo