Di te ho sognato
che con me nuotavi
in un mare buio
ed annegavi in una chiazza scura
ed io sorpreso della tua assenza
ti ho cercata immergendomi
nell’acqua.
Con angoscia ho fatto tutto ciò
ma non con la sofferenza
che sempre ti ho pagato
perché a me non é rimasta
nemmeno la forza del dolore
solo una rassegnazione.
E mi sono svegliato
certo che fosse un sogno,
triste ma non di soprassalto
come dall’uscita da un incubo.
Ormai neanche gli incubi
mi sono consentiti.
5 aprile 2017
Ciro Gallo