Archivi: Giugno 2017

MIGRANTI

28 Giugno 2017

Diouf

Crudele gli chiedi

mettendogli in mano

una manciata di monete

di prendersi il giusto

per il cerchietto colorato

che ti ha dato.

Ma cos’é il giusto

per la pelle nera  che

ha trasportato dal Senegal

sulle assolate spiagge liguri

con la sua mercanzia

di falsi coralli?

Anch’egli soffre l’afa

e ruba un refrigerio momentaneo

sotto il tuo ombrellone

per riprendere stanco

il suo continuo viaggio

con lo sguardo rivolto

a ciò che ha abbandonato.

Diouf trascina i suoi sandali

e si asciuga il sudore

con gli occhi smarriti.

1 Giugno 2017

 

Malaria

Da tempo viveva

in Italia

ma  portava con sè

la nostalgia e la malaria

da plasmodium vivax

insorta dopo anni

come un ricordo

del Congo

e dei problemi dell’Africa

10 Giugno 2017

 

Alex

Cascava Alex

in una crisi profonda

e picchiava la testa

non a causa dell’ischemia

della sua sickle cell anemia

ma della volontaria bianca

che se l’era sposato

e portato in Italia

mentre egli voleva restare

in Ghana.

10 Giugno 2017

Ciro Gallo

Mani

25 Giugno 2017

Mi comprende oggi

la natura e la luce del sole,

accogliente, ma

come faccio a

cacciar via

questo senso di

irrealtà che é

la morte?

Tu subissami

di attenzioni e di sesso

cosí io non potrò aver rimpianti

come fanno tutti i vecchi.

La dolcezza del tuo corpo,

mentre io imbastisco

un discorso con le mani,

mi rinfranca.

2 maggio 2017

Ciro Gallo

Esistere

Come fantasmi

spariranno le immagini

di tutto ciò che ci é caro,

come nebbia leggera

in lontananza diraderà,

resterà solo il senso

di una mancanza.

Amputato sarà il nostro corpo

e la parte , presente,

sarà sempre mancante.

Il ricordo resisterà

per il nostro breve tempo

poi tutto ritornerà

nella non esistenza.

Nè prima nè dopo

noi ci saremo.

Mai sarà stato il nostro esistere.

Milano 25 luglio 2016

Ciro Gallo

Helplesseness

8 Giugno 2017

Di te ho sognato

che con me nuotavi

in un mare buio

ed annegavi in una chiazza scura

ed io sorpreso della tua assenza

ti ho cercata immergendomi

nell’acqua.

Con angoscia ho fatto tutto ciò

ma non con la sofferenza

che sempre ti ho pagato

perché a me non é rimasta

nemmeno la forza del dolore

solo una rassegnazione.

E mi sono svegliato

certo che fosse un sogno,

triste ma non di soprassalto

come dall’uscita da un incubo.

Ormai neanche gli incubi

mi sono consentiti.

5 aprile 2017

Ciro Gallo

Poeti

Mi chiedi

di nascondere

la tristezza e la mia depressione

e di non scrivere.

Ma non é la poesia

espressione del nostro sentire?

Ed io questo faccio

in maniera semplice,

non come i poeti.

25 maggio 2017

Ciro Gallo