Scrivo sempre sul retro delle copertine, nelle pagine interne bianche dei libri che leggo. Poi sono sicuro che ritrovo ciò che ho scritto, generalmente riflessioni, poesie, frasi o parole sparse. Di questa poesia non avevo contezza, l’ho trovata per caso. Non ricordo quando l’abbia scritta. Sulla prima pagina ormai ingiallita di una raccolta di novelle edite nel 1993, costata 4900 lire! La data non é certa, senz’altro lo sono il luogo e la stagione : fine estate.
Imbrunire
Mi apre all’infinito
un canto frinir di grillo.
Un cielo purpureo
cornice del mare
s’insinua tra nubi d’inchiostro,
estatiche,
a far corona all’universo
a cui appartengo.
Ciro Gallo