Soffro di una malattia che probabilmente rara non è, ma che fino ad ora non era stata correttamente diagnosticata. Si chiama “allergia del 3131”, questo almeno il suo nome in Italia.
Colei che per prima me ne ha spiegato chiaramente i sintomi e le se sue origini non è un medico bensì un’amica che vive in un ridente paesino della Liguria e di mestiere fa l’albergatrice.
L’allergia del 3131 è sempre accompagnata anche da una forte allergia alla stupidità umana.
Questa malattia cominciò a manifestarsi ed a diventare in poco tempo estremamente contagiosa ai tempi della trasmissione radiofonica “Chiamate Roma 3131”.
Fu quella la prima volta che in Italia si dette la possibilità a chiunque di dire la sua opinione e di renderla pubblica a livello nazionale. Per i più giovani cito Wikipedia: “Trasmissione storica, ha rappresentato il primo tentativo in Italia di effettuare un contatto diretto tra l’ascoltatore ed il mezzo di comunicazione”.
In pratica succedeva che durante la trasmissione l’ascoltatore telefonava allo studio della RAI e poteva esprimere, in diretta nazionale, la propria opinione sull’argomento del giorno.
E questo fu l’inizio dell’epidemia.
Seguirono dopo qualche anno le prime radio private e la malattia si diffuse sempre più. Però in una forma molto meno grave di quella odierna; all’epoca infatti nella quasi totalità dei casi succedeva che si facessero le dediche in diretta del tipo “da cucciolone a passerottina con tanto amore…”
Arrivarono anche i fagioli di Raffaella Carrà ed i “complimenti per la trasmissione”, ma questa è forse un’altra storia.
La malattia raggiunse il suo stato di pandemia e di massima gravità con l’avvento di Internet. Fu a partire da quel momento che chiunque, ma proprio chiunque, ebbe la possibilità di dire qualunque cosa gli venisse in mente e che chiunque, e lo ripeto ma proprio chiunque, potesse accedere al contraddittorio.
La lingua Italiana ma non solo quella, non scordate che di pandemia si tratta, fu maltrattata e violentata, la cortesia, buona educazione e buon senso vennero definitivamente sotterrati.
Io ho scoperto di essere ammalato di allergia del 3131, allergico ai commenti degli articoli dei giornali, alla maleducazione ed alla stupidità.
E’ una malattia subdola, a volte mi distraggo, ci ricasco e mi faccio un pochino male, ma per fortuna mi sono da tempo vaccinato e finisco col cavarmela.
Sono anche ammalato di protagonismo e megalomania perché penso di avere qualcosa di intelligente da dire e spero di poter essere ospitato sulle pagine di AltraPolis; se così sarà chi si riconoscerà in me avrà annuito e spero sogghignato negli ultimi 2 minuti leggendo questo scritto e chi non è d’accordo se mai un altro giorno leggerà il mio nome tirerà dritto per la sua strada.
Senza insultarmi, o almeno facendolo solo in cuor suo.
Abi.